Ecade

Il nostro sistema costruttivo

La tipologia strutturale ECADE ad elementi portanti del tipo misto acciaio-calcestruzzo prevede la realizzazione delle strutture portanti degli edifici attraverso un telaio autoportante (in fase 1) formato da elementi prefabbricati cavi in acciaio (pilastri, travi di solaio e nodo di connessione), assemblati in cantiere mediante bulloneria e successivamente riempiti con getti in calcestruzzo collaboranti senza necessità di casserature e puntellazioni.

Viene quindi a configurarsi un processo costruttivo proprio dell’edilizia industrializzata in carpenteria metallica in cui però, ed è questa la caratteristica innovativa, lo scheletro d’acciaio, del tutto autoportante, risulta integrato, mediante i getti di completamento, da un nucleo di calcestruzzo staticamente collaborante. Il confinamento del calcestruzzo in sezioni cave in acciaio permette di esaltate le caratteristiche intrinseche dei due materiali: la resistenza a flessione propria dell’acciaio e la rigidità e la resistenza a compressione propria del calcestruzzo.

Lo schema strutturale adottato, a seconda delle caratteristiche e della localizzazione dell’edificio da realizzare, può essere di tipo pendolare, con elementi resistenti verticali isostatici e travi incernierate agli appoggi, oppure di tipo a telaio con travi e colonne resistenti a momento flettente.

Il progetto dell’organismo strutturale e il dimensionamento e le verifiche dei singoli elementi sono sviluppati in conformità alle norme vigenti per le strutture in acciaio e composte acciaio/cls, in particolare alle NTC2008, all’EC3, all’EC4 e alla CNR UNI 10016. La qualità costruttiva è garantita dal fatto che tutti gli elementi strutturali sono prodotti nella nostra sede da carpenteria dotata di certificazioni ISO 9001, ISO 3834-2 e EN 1090-1 classe EXC4. e SOA OS18 CLASS.III.

Il punto di partenza di ogni commessa è il disegno architettonico dell’edificio in base al quale si procede allo studio del posizionamento degli elementi portanti secondo un principio di ottimizzazione delle esigenze architettoniche ed operative del cliente e dei conseguenti costi di realizzazione. Sulla base di questo studio vengono poi elaborati lo schema strutturale ed i relativi calcoli statici.
La struttura portante Ecade si compone dei seguenti elementi strutturali:

Le colonne sono realizzate con profili in acciaio cavi a sezione quadrangolare o circolare riempiti di calcestruzzo semplice o armato; le colonne sono dotate di piastra di base per l’attacco ai tirafondi precedentemente predisposti in fondazione e di un connettore di nodo in sommità che permette il successivo fissaggio delle travi di solaio. La colonna sarà riempita in calcestruzzo e si legherà alla fondazione mediante i ferri di ripresa predisposti in fondazione.

Le travi di solaio sono realizzate con profili aperti in acciaio pre-assemblati mediante saldatura. Nello specifico la trave è costituita da un piatto in acciaio come fondo necessario per l’appoggio delle lastre del solaio e da profili in acciaio verticali di irrigidimento opportunamente chiusi all’estradosso. Il risultato è un cassero in acciaio auto-portante, bullonato alle colonne e poi riempito in calcestruzzo.

Il nodo trave-colonna è concepito in modo da potere posare la trave sulle colonne realizzando una sorta di incastro al fine di impedire qualsiasi possibilità di caduta della stessa prima della fase di fissaggio definitiva mediante bulloni.

La struttura portante Ecade è progettata per permettere la massima flessibilità nella scelta del tipo di solaio da utilizzare. I solai sono normalmente posti nello spessore delle travi e possono essere:

  • Totalmente o parzialmente prefabbricati di tipo tradizionale (laterocemento) o più evoluta: pannelli armati di AAC (calcestruzzo cellulare autoclavato), pannelli armati di EPS, pannelli armati tipo Predalles, lamiere in acciaio grecate collaboranti;
  • Realizzati in opera con travatura secondaria in legno, tavolato e soletta collaborante o in acciaio, lamiera grecata e soletta collaborante;
  • Realizzati in opera con sistemi a secco in acciaio, in legno o combinando i due elementi.

Nei solai di copertura è prevalentemente utilizzata quest’ultima tipologia costruttiva in quanto la portata richiesta è generalmente minore rispetto ai solai di piano e alleggerire la struttura in altezza consente vantaggi dal punto di vista sismico.

Le capriate di tipo reticolare sono realizzate con profili formati a freddo e assemblati mediante bulloneria senza fazzolettature. Vengono assemblate a terra in cantiere e poi fissate alle colonne, già predisposte di idonei attacchi, mediante l’uso di gru. Offrono i seguenti vantaggi:

  • Struttura leggera ma di notevole valenza statica;
  • Struttura snella dal punto di vista estetico;
  • Possibilità di realizzare capriate con luci importanti (già realizzate capriate con unica campata da 37 mt di notevole leggerezza);
  • Trasporti agevoli in quanto la capriata è totalmente composta a piè d’opera.

Le capriate in acciaio a sezione variabile sono realizzate con lamiere pantografate di grosso spessore assemblate mediante saldatura. Sono generalmente divise in più elementi (se la lunghezza totale non ne consente il trasporto per intero) che vengono assemblati in cantiere mediante bullonatura.

Questa tipologia di capriata è particolarmente adatta nelle costruzioni in cui è necessario mantenere un ingombro quanto più contenuto possibile al fine di rispettare eventuali vincoli normativi di altezza complessiva degli edifici o per esigenze di maggiore sfruttamento dello spazio interno in altezza soprattutto in presenza di piani intermedi.